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ENERGHEIA – MINIARTEXTIL 2011 – ARTE & ARTE | MILAN-COMO

Bela Bela-growing-light
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2011 MINIARTEXTIL COMO
ENERGHEIA
24 September 2011 – 20 November 2011
Chiesa di San Francesco

Download testo di Luciano Caramel Eνέργεια, Energia, Énergie, Εnergy

“Energheia” is a Greek word used by Aristotele which means “efficient action and ability to act”. Energy is also defined as the body’s or systems’ ability to make a work. This subject is connected with the innovative vocation of the exhibition and the artistic research developed in more than twenty years. By using different kinds of artistic expressions, the energy, that leads every artist to creation, will manifest itself in minitextile works, large scale installations and performaces.

Kaori Umeda-Flow of time - Copia
Kaori Umeda-Flow of time - Copia

 

ARTE&ARTE
Associazione Culturale Via Pannilani 23 . 22100 Como

ENERGHEIA
2011 miniartextilcomo

XXI MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE TESSILE CONTEMPORANEA
Como, 24 settembre – 20 novembre 2011 una mostra unica in Italia e tra le più importanti nel mondo

OPENING
Preview Milano
: giovedì 22 settembre ore 18.00 – MyOwnGallery, Via Tortona 27 – 20144 Milano
Inaugurazione: sabato 24 settembre
ore 11.00 Ex Chiesa S. Francesco – Spazio Antonio Ratti, Largo Spallino, Como
ore 13.30 FAR – Fondazione Antonio Ratti, via per Cernobbio, Como

Superato il traguardo dei venti anni, Miniartextil, una mostra unica in Italia e tra le più importanti nel mondo, riparte con la 21° edizione che segna una svolta innovativa nel percorso della manifestazione. Ideata e organizzata all’Associazione culturale Arte&Arte di Como, curata da Luciano Caramel, la mostra si sviluppa attorno ad un unico tema centrale: “Energheia”. Cinque sedi espositive con eventi collaterali alla mostra. Tra gli artisti presenti con grandi installazioni: Angelo Filomeno, Joseph Beuys, Pino Pascali, Marina Abramovic, Chiharu Shiota, Azra Aksamija, Alexandr Bordsky, Wlodzimierz Cygan, David Herbert, Kela Cremaschi.

Dal 22 al 27 settembre in concomitanza con la settimana della moda, Miniartextil presenta a Milano un’anticipazione della mostra di Como, con installazioni di grandi dimensioni. Speciale per quest’anno, una raccolta di video e immagini dedicate alla Fiber Art del Giappone, un paese che le energie distruttive del terremoto hanno messo a dura prova. “Energheia 2011 miniartextil” gode del Patrocinio di: Ministero per i Beni e Attività Culturali, Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura Provincia di Como, Assessorato alla Cultura Comune di Como, Camera di Commercio Como, Ordine degli Architetti PPC di Como. La mostra è sostenuta inoltre da Fondazione Antonio Ratti, Comune di Montrouge, Fondazione Musei Civici Veneziani e da sponsor privati.

LE NOVITA’ 2011: Tre prestigiose nuove sedi ospitano grandi installazioni: la MyOwnGallery a Milano, la Fondazione Antonio Ratti e Villa del Grumello a Como, due splendide dimore affacciate sul lago oggi sedi di enti culturali. Agli artisti sarà consegnato un nuovo premio, il terzo, che si aggiunge ai due già esistenti: il “Premio Montrouge” attivato dal Comune parigino che già ospita da 8 anni Miniartextil nel mese di febbraio. L’altra novità riguarda i nuovi orari di apertura, creati per facilitare l’ingresso nei giorni lavorativi e per consentire ai gruppi scolastici organizzati di accedere su prenotazione anche al mattino. I nuovi orari sono: martedì – venerdì 14.00/19.00 sabato e domenica 11.00/19.00

Minako Watanabe-A house of Lights
Mihoko Sumi-Weave

UN TEMA ALL’INSEGNA DELLA MULTIDISCIPLINARIETA’ Il termine greco Energheia è stato proposto agli artisti, dai quali sono scaturite le più diverse interpretazioni, molto spesso all’insegna della multidisciplinarietà, con un occhio alla scienza e alla tecnologia. L’energia è intesa come dinamismo, voglia di crescere, migliorarsi, stare insieme. In questi anni di grandi cambiamenti il concetto di energia è centrale: motore di forze innovative necessarie all’evoluzione, alla creatività, alla trasformazione. Ma anche energie antiche che ritornano attuali, con il dibattito sulle energie rinnovabili. Energie interiori, a volte più dirompenti, che muovono da dentro verso il fuori, che scuotono, forti, improvvise o lente e costanti. La cronaca ci racconta trasformazioni in atto negli uomini e nelle cose, nella natura e nella tecnologia: questa edizione di Miniartextil mette in luce quanto gli artisti internazionali stanno facendo per interpretare e far nascere energie nuove in questo mondo che cambia.

UN EVENTO INTERNAZIONALE
Attestatasi come un evento peculiare dell’arte contemporanea italiana, la mostra conferma il suo apprezzamento da parte di artisti e operatori internazionali con la presenza di ben 43 paesi diversi dai cinque continenti, il numero più alto raggiunto nei 21 anni di storia della manifestazione. Ritorna quest’anno dopo diverse edizioni la Grecia, un paese in difficoltà ma che mantiene “energie” creative interessanti. Novità assoluta le presenze dal Bangladesh e dal Lussemburgo, due nazioni che non avevano mai avuto esponenti all’interno della mostra. Anche nell’anno più terribile per il Giappone, questo paese, da cui provengono esponenti di grande valore internazionale della Fiber Art, conferma la sua costante adesione al progetto Miniartextil con la presenza di 33 artisti tra i 352 aderenti.

I MINITESSILI a CONCORSO: un caleidoscopio internazionale di progetti d’arte
352 sono i progetti pervenuti da 43 paesi dei cinque continenti. In mostra i 54 minitessili (misure max 20 cm. per lato) finalisti selezionati da una giuria internazionale composta dal critico d’arte Luciano Caramel (presidente), Françoise de Loisy direttrice dei Musées d’Angers (F) e Virginija Vitkiene Direttrice della Kaunas Biennial (LT). Per le info sul concorso www.miniartextil.it I vincitori dei tre riconoscimenti – il Premio Antonio Ratticonfermato per volontà dell’associazione Arte&Arte – al vincitore del concorso, il Premio Arte&Arte individuato dall’associazione e il Premio Mountrouge scelto dal Comune parigino. Tutti i vincitori verranno proclamati durante l’inaugurazione.

LA PARTECIPAZIONE DI ARTISTI E GALLERIE INTERNAZIONALI Nel corso degli anni Miniartextil ha consolidato relazioni con importanti realtà del mondo dell’arte e della cultura, quali musei e gallerie. In particolare la 21°edizione registra la presenza di: Mimmo Scognamiglio artecontemporanea per Chiharu Shiota; Galleria Lia Rumma per Marina Abramovic; Galerie Anne De Villepoix di Parigi per Angelo Filomeno; Galerie Lisette Alibert di Parigi per Jean Philippe Hausey Leplat; Galleria Milano per Alexandr Brodsky.

INSTALLAZIONI SITE SPECIFIC ed EVENTI COLLATERALI: l’energia come motore creativo
Oltre alle opere di piccolo formato, ogni anno Miniartextil espone installazioni site specific di artisti riconosciuti a livello internazionale. Nelle precedenti edizioni erano presenti, tra le altre, opere di Magdalena Abakanowicz, William Kentridge, Akio Hamatani, El Anatsui, Walter Valentini, Giuliano Mauri, Fausto Melotti, Josef Grau Garriga, Barbara Shawcroft, Josep Royo, Maria Lai, Jagoda Buic. Per la 21°edizione sono presenti 25 artisti di fama internazionale. Un omaggio particolare al Giappone: sarà creata una sezione che presenta i contributi degli artisti e delle gallerie giapponesi a tutto il percorso di Miniartextil, con incontri a tema. Gli eventi ruotano attorno al tema “Energheia” e vedono la collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Como che propone la conferenza “Inizio come filo” della Prof. Francesca Rigotti in programma il giorno 28 settembre in San Francesco alle 19. Per esprimere al massimo il concetto di energia, quest’anno Miniartextil incontra la danza attraverso il lavoro di Isa Traversi, coreografa e docente di danza contemporanea.

Minako Watanabe-A house of Lights
Minako Watanabe-A house of Lights

LE OPERE in mostra: La sezione grandi installazioni è composta da opere create appositamente per la manifestazione e da opere scelte in aderenza al tema. Tra quelle confermate citiamo la forza espressiva di “Stardust”, un grande pannello in seta ricamata e swarosky di Angelo Filomeno, l’eleganza di corpi pulsanti che si confrontano, incrociando materiali tecnologici come i led ad elementi naturali come una rete di corteccia di palma in “Aura” della slovena Anda Klancic. Sempre dalla Slovenia arriva un altro lavoro che parla di luce in “Growing light” dei Bela Bela, un reticolo di tubi di tessuto bianco appesi da attraversare. Reti, tensioni, oggetti sospesi e tirati da forze contrastanti si ritrovano nei due grandi box di “Trauma/Alltag” della giapponese Chiharu Shiota, così come tiranti a ragnatela imbrigliano un tragico super eroe, uno spiderman realizzato con assemblaggi di materiali tecnologici recuperati dal giovane artista americano David Herbert in “Charlotte’s web”. Un reticolo tra scienza e natura è “Tree” della turca Oznur Enes intestini essiccati a forma di embrioni a definire un organismo vivente. Flavio Lucchini presenta un gruppo di coloratissime “Dolls” e alcuni quadri della serie “Burqa” presentata anche alla Biennale di Venezia 2011. Intimistico e riflessivo il lavoro del russo Alexandr Brodsky con “White windows”, light box retroilluminate posizionate a parete come moderne vetrate medievali da cui si intravedono aspetti anche frenetici della condizione umana; dalla chiesa alla moschea, l’energia dello spirito e l’intensità della preghiera si manifestano in “Flocking Mosque” della bosniaca naturalizzata austriaca Azra Aksamija, tappeti a rosone fatti di tessuti e ciabattine colorate. Di grande importanza il “Baco da setola” realizzato da Pino Pascali. Infine citiamo un pezzo storico legato al grande sisma dell’Irpinia, energia naturale che distrusse uomini e cose:“Vestito terremoto” di Joseph Beuys.
Nei minitessili troviamo diverse interpretazioni di “Energheia”: dal colore, alle forze vettoriali, alle sinapsi del cervello umano, alla forza dei contatti tra le persone, alla danza, alle riflessioni sulle fonti energetiche tra tecnologia e natura. Nelle espressioni più vicine alla scienza citiamo “Weave” rete da scossa elettrica o immagine al microscopio dell’artista giapponese Mihoko Sumi, “Radiazioni” della tedesca che risiede a Como Heidi Bedenknecht De Felice,“Nucleus” del serbo Zlatko Cvetovic ancora cavi di elettricità attorno a un centro e “Chain reaction” del colombiano Alvaro Diego Gomez Campuzano. Società, persone e comunicazione sono presenti nelle opere di: Genevieve Moisan con “Temptations”, Ieva Prane con “The energy of holidays”, Ludwika Zytkiewicz-Ostrowska con “Energheia From the cycle game” – tessere ad effetto domino – Almyra Weigel con “Tamed mouse”, la lotta quotidiana tra computer e scrivania, e Lucia Pagliuca con “Io-tu, noi-voi”. Descrivono la grande energia della natura le opere di Feliksas JakubauskasEarth pulsation” e Antra AugustinovicaSolar mystery”, mentre il colore esplode nelle matite vettoriali di “Energheia” di Aud Bakkelund, in “Dear dear” di Aya Takada e in “PETRA mirabila” di Yukako Sorai.

Misako Wakamatsu-Day by day
Misako Wakamatsu-Day by day

UNA MOSTRA, CINQUE SEDI: monografie e approfondimenti: Una selezione della mostra comasca è ospitata nella galleria MyOwnGallery a Milano durante la settimana della moda e in occasione del salone fashion White. Miniartextil a Como si sviluppa su 4 sedi. Sede principale è la Ex Chiesa di San Francesco, edificio risalente al 1100-1200, importante sede di mostre, oggi denominato Spazio Culturale Antonio Ratti, dove saranno esposti i minitessili e il maggior numero di installazioni. Altra sede di prestigio è la Fondazione Antonio Ratti dove satranno esposti i lavori di Joesph Beuys e Pino Pascali. Accanto a questa location affacciata sul lago, anche Villa del Grumello, sede di eventi culturali e mostre, farà parte del circuito della manifestazione con una personale di Mimmo Totaro. La Camera di Commercio infine ospita un pannello tessuto con la tecnica jacquard di Fabrizio Musa.

LIVE SU WWW.MINARTEXTIL.IT : Da sabato 17 settembre sul sito www.miniartextil.it si potrà vedere il backstage della mostra con il lavoro di allestimento site specific realizzato dagli artisti internazionali. Si organizzano eventi privati, visite guidate per gruppi e scuole, anche la mattina. E’ necessaria la prenotazione: artearte@miniartextil.it.

EVENTI COLLATERALI: Miniartextil propone un programma di eventi collaterali legati al tema della mostra
o 28 settembre ore 19: “Inizio come filo” conferenza di Francesca Rigotti in collabroazione con l’ordine degli Architetti PCC di Como
o Novembre data da destinarsi: “Alfabeti di luce. Incanti e disincatamenti nelle puls-azioni della danza“. Un lavoro di Isa Traversi con il suo laboratorio
Il programma dettagliato degli eventi sarà consultabile sul sito www.miniartextil.it

MINIARTEXTIL ITINERANTE: Miniartextil negli anni ha intessuto rapporti con realtà internazionali, creando un percorso itinerante che ha portato l’esposizione in varie città. Appuntamenti consolidati sono: Montrouge, alle porte di Parigi, e Venezia, presso il Museo di Palazzo Mocenigo, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici Veneziani e il Comune di Venezia. Anche Milano diviene un appuntamento fisso durante le settimane della moda di settembre e febbraio con una selezione delle opere presentate a Como.

Zlatko Cvetovic Nucleus
Zlatko Cvetovic Nucleus

INFORMAZIONI GENERALI: Curata da Luciano Caramel, la mostra è ideata e promossa da Arte&Arte – progetto e realizzazione di Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro. Con i Patrocini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato alla Cultura Provincia di Como, Assessorato alla Cultura Comune di Como, Camera di Commercio Como, Ordine degli Architetti PPC di Como. La mostra è sostenuta inoltre da Fondazione Antonio Ratti, Comune di Montrouge, Fondazione Musei Civici Veneziani e da sponsor privati.
80 opere di fiber art internazionale provenienti da 43 Paesi Internazionali. Catalogo italiano/inglese/francese, con intervento critico di Luciano Caramel.
Inaugurazione: Como, Sabato 24 settembre ore 11.00 San Francesco e ore 13.30 in Fondazione A. Ratti
Apertura al pubblico: dalle 14.00 del 24 settembre – 20 novembre 2011
Ingresso 5 euro – Gratis per bambini fino a 10 anni
Sede principale: Ex Chiesa di San Francesco, Spazio Culturale Antonio Ratti, Largo Spallino, Como
Orari: martedì – venerdì 14.00/19.00 sabato e domenica 11.00/19.00
Altre sedi:
My Own Gallery, Via Tortona 27 – 20122 Milano [dal 22 al 27 settembre]
FAR – Fondazione Antonio Ratti, Villa Sucota Via per Cernobbio 19- 22100 Como
Villa del Grumello Via per Cernobbio 11 – 22100 Como
Camera di Commercio, via Parini 16 – 22100 Como
In queste sedi la mostra sarà visitabile negli orari di apertura al pubblico indicati dalle singole location.

INFORMAZIONI al PUBBLICO – PRENOTAZIONI – VISITE GRUPPI e EVENTI per PRIVATI
Visite guidate gruppi e scuole, su appuntamento anche la mattina escluso il lunedì;
organizzazione eventi per aziende e privati: Arte&Arte Associazione APS +39.031.305621 – artearte@miniartextil.itwww.miniartextil.it
INFO STAMPA Arte&Arte – press@miniartextil.it tel. +39 031 305621

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