MEMORIES ARE NOT MEMORIES – VALENTINA COLELLA – AMY-D ARTE SPAZIO MILANO
memories are not memories
life was life will be
Valentina Colella solo show
curated by Valerio Dehò
AMY-D Arte Spazio Milano
Opening: November 15th – 6:30PM
November 16th – December 5th 2018
On her first personal exhibition in Milan, Valentina Colella after a year long collaboration with the Amy-d Arte Spazio Gallery, takes stock on her research: a summary of her journey from 2013 to 2018. She presents for the first time her unpublished work R.I.P. La pace che mi hai dato. La pace che mi hai tolto (2017), an installation composed of 15 groups of cut by hand fine art papers. The work anticipated the big installation Quello che resta, presented in October 2018 at Palazzo Reale where it arrived among finalists for the 19°Premio Cairo.
The exhibition itinerary started with painting, Filling the sky_(pink45), 2018, a shock pink monochrome of 370 cm x 250 cm, realized with a brush n.2, pigment layers with water and new works of 2018 after receiving as a gift, Perlux 8300, a paint characterized by reflections typical of Mother-of-pearl. Always using Perlux, Valentina Colella has tried her self with the sculpture, 145 stars realized for the 4° chapter of her International installative Project Where the stars sleep previously set in Uruguay and South Africa.
“The artist stars from a mourning experience learned by chance on Facebook. She runs a sequence of works linked to the guide image of the trauma: the freezed screen of Google maps of her house, while in the portion of the sky appears a determinant element. This element is elaborated by the artist in a pictorial form and carvings on paper. The banality and the dangerousness of the screenshot become a link between the physicality of the gestures of painting, the impact with the cutter and the virtuality of the web. Real and virtual become a game of mirrors that amplifies the images and make them look like they are waiting an evolutivon. In the sequence for Amy-d Arte Spazio the theme of the flight from shock pink veers towards white with the series Filling the sky_(white perlux 8300): the mourning is elaborated, the rite of condolences is fulfilled as if Valentina Colella succeeded 5 years later to make sense of absence through the work Quello che resta. The void returns to be such, but finds an explanation.” (Valerio Dehò)
“Abandonment is a journey around myself, which I exorcise by working on the evanescence of existence. With obsessive modality I reproduce the subject to bring it to its disappearance. Repeated to the strenuous until the last act of fading.” (Valentina Colella)
memories are not memories
life was life will be
Valentina Colella mostra personale
a cura di Valerio Dehò
AMY-D Arte Spazio Milano
Inaugurazione: 15 novembre h. 18:30
16 Novembre – 5 Dicembre 2018
Nella sua prima personale a Milano, Valentina Colella dopo la collaborazione di un anno con la Galleria Amy-d Arte Spazio, fa il punto sulla sua ricerca: in mostra una sintesi del suo percorso dal 2013 al 2018. Presenta il lavoro inedito R.I.P. La pace che mi hai dato. La pace che mi hai tolto. (2017), installazione composta da 15 gruppi di carte fine art intagliate a mano. L’ opera ha anticipato la grande installazione Quello che resta presentata nelle sale di Palazzo Reale a ottobre per il 19° Premio Cairo, dove è stata finalista.
Il percorso espositivo ha inizio con la pittura, Filling the sky_(pink45) un monocromo del 2017 rosa shock di 370 cm x 250 cm realizzato con un pennello n.2, stratificazioni di pigmento con acqua e nuovi lavori del 2018 dopo aver ricevuto in dono Perlux 8300, una vernice dotata di riflessi tipici della madreperla. Sempre utilizzando il Perlux Valentina Colella si è cimentata con la scultura, 145 stelle realizzate per il 4° capitolo del suo progetto installativo ormai internazionale Where the stars sleep precedentemente ambientato in Uruguay e Sud Africa.
“L’artista parte da un’esperienza di lutto appresa casualmente via Facebook. Costruisce una sequenza di lavori legati all’immagine guida del trauma: la schermata di Google Maps bloccata sulla sua abitazione mentre nella porzione di cielo appare un elemento determinante. Lo stesso è elaborato dall’artista in forma pittorica e in intagli su carta. La banalità e la pericolosità dello screenshot diventano legame tra la fisicità dei gesti del dipingere, dell’incidere con il taglierino e la virtualità del web. Reale e virtuale diventano un gioco di specchi che amplifica le immagini e le fanno sembrare in attesa di un’evoluzione. Nella sequenza per Amy-d Arte Spazio il tema del volo dal rosa shock vira verso il bianco con la serie Filling the sky_(white perlux 8300): il lutto viene elaborato, il rito di cordoglio si compie come se Valentina Colella dopo 5 anni riuscisse a dare un senso all’assenza attraverso l’opera Quello che resta. Il vuoto torna ad essere tale, ma trova una spiegazione.” (Valerio Dehò)
“L’abbandono è un viaggio attorno a me stessa, che esorcizzo lavorando sull’evanescenza dell’esistenza. Con modalità ossessiva riproduco il soggetto per portarlo alla sua scomparsa. Ripetuto allo strenuo fino all’ultimo atto della dissolvenza.” (Valentina Colella)
INFO: Amy-d Arte Spazio – Via Lovanio, 6 – 20121 – Milano – M2 Moscova T. +39 02654872 – info@amyd.it – www.amyd.it – www.valentinacolella.com
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