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DONATO DI ZIO, LA SPIRALE DELL’ANIMA…SUL FILO DI DANTE ALIGHIERI, A CURA DI GILLO DORFLES

26 February – 15 November 2016
opening hours: everyday, 10 am–6 pm
ticket office closes at 5.30 pm; access to the exhibition is included in the museum entrance ticket

Museo Casa di Dante
via Santa Margherita, 1 – 50122 Firenze
tel. +39 055 219416 – e-mail: info@museocasadidante.it

DONATO DI ZIO was born in 1970 in Moscufo (Pescara), and already drew inspiration from many different artistic styles during his early studies at the Liceo Artistico in Pescara. His interest in art, above other things, as well as his steadfast dedication to study and the learning method of “going all the way to the essence of things” was already manifest in his early works, where the shift away from a purely academic idiom could be clearly seen. Along with his love for painting and intaglio printing, there is also art collecting. In 1997, he exhibited some of his works, the result of a profound inner research. The solo exhibition had the explicit title of Ricerca della spiritualità. Some of the works on display, Presagio, Jesus e Pensiero in attesa were the subject of flattering appreciation from Gillo Dorfles in a letter sent to the artist in 2003. Dorfles subsequently curated exhibitions and edited several publications by Donato Di Zio.
We mention here:
Pescara, Museo d’arte moderna Vittoria Colonna, 15 February–2 March 2006
Pescara, Aurum, 6 February–27 March 2011
Florence, Palazzo Strozzi-Agora|z, 8 April–15 May 2011
Comune di Moscufo (Pescara), Sala consiliare, 12–14 August 2011
Florence, Marucelliana Library, 15 September–15 December 2012
Milan, Sormani Library, 27 September–20 October 2012
Florence, Riccardiana Library, 24 October, 2013–10 January 2014

DONATO DI ZIO, nato nel 1970 a Moscufo (Pescara), trae molteplici matrici di formazione artistica già dai suoi primi studi al Liceo Artistico di Pescara. Il primario interesse per l’arte, come pure la salda dedizione allo studio ed a quel metodo di apprendimento elaborato “nell’andare fino in fondo all’essenza delle cose” si manifesta già nelle prime opere, dove si evidenzia il distacco da un linguaggio prettamente accademico. All’amore per la pittura e la calcografia, affianca anche quello per il collezionismo d’arte. Nel 1997 espone alcune sue opere, frutto di una ricerca particolarmente interiorizzata, in una mostra personale dall’esplicito titolo Ricerca della spiritualità. Tra le opere esposte Presagio, Jesus e Pensiero in attesa, sono state oggetto di un lusinghiero apprezzamento da parte di Gillo Dorfles in una lettera inviata all’artista nel 2003. Successivamente Dorfles è stato curatore di diverse pubblicazioni e mostre di Donato Di Zio.
Ricordiamo:
Pescara, Museo d’arte moderna Vittoria Colonna, 15 febbraio-2 marzo 2006
Pescara, Aurum, 6 febbraio-27 marzo 2011
Firenze, Palazzo Strozzi-Agora|z, 8 aprile-15 maggio 2011
Comune di Moscufo (Pescara), Sala consiliare, 12-14 agosto 2011
Firenze, Biblioteca Marucelliana, 15 settembre-15 dicembre 2012
Milano, Biblioteca Sormani, 27 settembre-20 ottobre 2012
Firenze, Biblioteca Riccardiana, 24 ottobre 2013-10 gennaio 2014

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Pelagoduecentotrentuno, 2015, matita e inchiostro di china nero, cm 35 x 35
Pelagoduecentotrentuno, 2015, matita e inchiostro di china nero, cm 35 x 35
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